Il Pozzetto dell'acquedotto
Dopo la condotta Il pozzetto è l'elemento più significativo per la modellazione dell'acquedotto.
I pozzetti strettamente necessari ai fini del calcolo idraulico sono quelli di presa e di erogazione e pertanto è possibile calcolare un acquedotto costituita da sole condotte con almeno un pozzetto di presa ed uno di erogazione.
I pozzetti si distinguono in due categorie: esterni o interni.
I pozzetti esterni non appartengono ad una specifica condotta in
quanto sono condivisi tra due o più condotte, servono tipicamente a
modellare i pozzetti di confluenza e vengono inseriti graficamente
dalla barra sinistra della vista acquedotto.
Essi si posizionano direttamente sul territorio ed in effetti non
necessitano neppure della presenza di condotte. E' comunque
consigliabile sempre inserire i pozzetti esterni dopo aver inserito le condotte su cui devono essere posizionati.
Pozzetti esterni possono anche essere considerati quelli di estremità
iniziale o finale di una condotta anche se sono al servizio di una
singola condotta, ma è possibile in questo caso utilizzare
direttamente quelli interni.
I pozzetti interni viceversa appartengono esclusivamente ad una
specifica condotta. Non possono essere inseriti se non esiste la condotta,
verranno eliminati se la condotta viene eliminata, spostati se la
condotta viene modificata o divisa. Vengono inseriti graficamente
soltanto dopo aver selezionato la condotta dalla barra presente sulla
destra della vista dell'acquedotto.
I pozzetti possono essere distinti a seconda della loro funzionalità principale in:
- pozzetti di confluenza
- pozzetti di ispezione
- pozzetti di erogazione
- pozzetti di alimentazione
- pozzetti di scarico
Tutti i pozzetti hanno una tipologia che può essere selezionata per identificarne la forma e la geometria.
Tutti
i pozzetti, essendo in pressione, riportano un valore della quota
piezometrica e della portata successivamente al calcolo della rete.
Nel pozzetto di presa il
valore della quota piezometrica è un valore di input che fissa il
carico piezometrico del pozzetto oppure di un serbatoio di carico,
mentre la portata calcolata rappresenta ciò che esce dal pozzetto o dal
serbatoio.
Nei pozzetti di erogazione invece
il valore della portata è un parametro di input (sempre positivo)
ovvero quello che effettivamente viene erogato alle utenze mentre la
quota piezometrica viene calcolata dal software.
I pozzetti di alimentazione inoltre
si utilizzano raramente per modellare una portata entrante nella rete da una sorgente di alimentazione esterna.
I pozzetti possono essere inseriti in due modalità a seconda dell'esigenza:
- pozzetti inseriti per progressiva
della condotta: indicando la progressiva della condotta
(0=inizio) il pozzetto si manterrà sempre a quella progressiva comunque
venga modificata la geometria della condotta.
- pozzetti inseriti sul vertice: in modalità osnap endpoint
indicando uno dei vertici della condotta il pozzetto si manterrà sempre
vincolato a quel vertice comunque venga modificata la geometria della
condotta.
L'inserimento grafico dei pozzetti interni avviene sempre
selezionando la condotta ed agendo sulla barra dei comandi posta a
destra della vista. L'inserimento può infatti essere fatto o sulla vista planimetrica o sulla vista del profilo.