I
carichi non vanno assegnati direttamente ai nodi, ma creando prima una
tipologia di carico nodale e poi associandola al nodo o ai nodi
desiderati. Ciò, seppure più complicato di una assegnazione diretta, consente di ottenere dei
vantaggi.
Il
primo è che risulta possibile associare a più nodi una stessa tipologia
di carico evitando di incorrere in errori nella imputazione dei valori
in strutture con molti nodi.
Il
secondo è assieme ai valori del carico è possibile associare una
descrizione che ci "ricorda" a cosa fa riferimento quel carico e come
si è giunti a quel valore numerico.
Il carico nodo necessita di un nome univoco e di una eventuale descrizione.
I
valori del carico sono inseriti per componente lungo X (positiva verso
destra) e componente verso Y (positiva se verso il basso)