Una condotta
interrata è soggetta a carichi verticali costituiti dal peso del terreno di
ricoprimento, da eventuali sovraccarichi accidentali e dal peso dell’acqua
contenuta, tali carichi tendono ad ovalizzare la condotta.
Il
comportamento statico della condotta, rigido o flessibile, dipende
dall’interazione tra la condotta ed il terreno ed è, quindi, funzione delle
caratteristiche della condotta (dimensioni e materiale), del terreno e della
posa.
L’analisi dei carichi è svolta secondo la teoria di Marston & Spangler.
La
verifica statica di condotte interrate rigide
prevede il calcolo dei carichi ovalizzanti e la verifica allo stato limite
ultimo di resistenza. Qualora non sia noto il carico di rottura a schiacciamento
della condotta è possibile eseguire una verifica alle tensioni ammissibili (normativa francese Ouvrages d’assainissement.
Fascicule n°70).
La
verifica statica di condotte interrate flessibili,
che può essere svolta con il metodo di
Spangler o seguendo le indicazioni della normativa americana ANSI-AWWA C950/88, riguarda il calcolo dei
carichi, della inflessione diametrale, della tensione e deformazione massime
di flessione e la verifica all’instabilità all’equilibrio elastico
(buckling).
E’
possibile eseguire anche la verifica statica di tubazioni in pressione.
Definizione della rigidezza
della condotta
dove
Es =
modulo di elasticità
Et =modulo
di elasticità della tubazione
r = raggio
medio della tubazione r=(D-s)/2
D =
diametro esterno della tubazione
s=
spessore della tubazione
Tubazione Rigida - Verifica
allo stato limite ultimo di resistenza
Qr =
carico di rottura in trincea
Qt = risultante dei carichi
Coeff. Sic. = coefficiente di sicurezza allo schiacciamento, di solito pari a 1.5.
Tubazione
Rigida - Verifica alle tensioni ammissibili
s = 6M/s2
samm = sigma
ammissibile
Coeff. Sic. = coefficiente di sicurezza, di solito pari a 1.5.
Tubazione Flessibile
dove:
De = fattore di ritardo
d’inflessione
WC = carico dovuto al rinterro
WL = carico mobile
Kx = coefficiente di inflessione
r = raggio medio della tubazione r=(D-s)/2
Et = modulo di elasticità della
tubazione
I = momento di inerzia
Ka, Da = parametri per passare da
inflessione media
a inflessione massima
caratteristica
Es = modulo di elasticità
e verifica Dy<=Dymax
s =
tensione dovuta alla deflessione diametrale
slim =
tensione limite ultima
coeff. Sic. = coefficiente di
sicurezza, di solito pari a 1.5.
e=
deformazione massima
elim =
deformazione limite ultima
Coeff. Sic. = coefficiente di sicurezza, di
solito pari a 1.5